domenica 17 febbraio 2008

il matematico a berkeley #3


quella che vedete qui accanto è "la linea dello shock" fornita dal matematico. prendendo come riferimento la linea orizzontale che rappresenta una situazione di serenità, potete vedere come la linea curva sottostante, che riporta lo stato emotivo del matematico in questi giorni, non si avvicini mai abbastanza alla situazione di normalità. motivo per cui le chiamate sono sempre piuttosto scoraggiate e depresse.



quello che vedete nella foto qui accanto, invece, è il panorama di cui si gode dalla finestra della stanza del ymca dove alloggia il matematico da 17 giorni. dato che non è ancora riuscito a trovare un altro posto dove stare, prevedo che il panorama rimarrà tale ancora per un po'.


questo invece è Evans Hall, l'edificio del campus in cui c'è anche matematica. da notare, a parte l'aspetto da casermone, il colore incoraggiante del cielo.

3 commenti:

Athaualpa ha detto...

Vedo che la polizia ha parcheggiato sotto casa sua. Che ci sia un nesso con la sua depressione?

Alice Nicolotti Perotti ha detto...

Pilliiii ? se Gelato al limon fa troppo il gigione posso regarduirlo pubblicamente?
Certo che gli occhi azzurri di cui parlava sembrano interessanti...
Ah! io comunque aggiungerei alla tua lista libresca:
Racconto Azzurro della Yourcenar
Tigri Azzurre di Borges
Improvvisamente ho avuto gli occhi azzurri (un libro per ragazzi astruso della Salani... mi sa che non ti piacera')
La freccia azzurra (Rodari for ever)
E poi, anche se non ci rientra a pieno titolo, "Autobiografia del Blu di Prussia", un Adelphino.
e poi...
E poi la smetto.

Anonimo ha detto...

i vetri son da lavare.