giovedì 15 maggio 2008

quasi a casa

non sono fatta per viaggiare. sono troppo legata ai miei ristretti orizzonti per farmi affascinare da posti nuovi, lingue esotiche, cibi strani, paesaggi diversi.
le novità mi spaventano, mi bloccano, mi fanno desiderare i miei luoghi, la mia quotidianità, i sapori conosciuti, le persone amiche.
per questo tutto sommato non mi dispiace il fatto che tra pochi giorni tornerò a torino, alla mia mansarda torinese, al mio lavoro, i miei viaggi in treno, le mie letture, le mie arrabbiature, le mie delusioni, la mia noia, le mie aspettative.
tornerò a torino senza il matematico, che alla fine è l'unica ragione che riesce a farmi muovere, non solo in senso geografico, come in questo caso.
tornerò a torino con un po' di paura in più per il futuro.

2 commenti:

Pluto ha detto...

se il matematico fara il phd a berkely dovra piacerti la california per forza ;)

Elisa ha detto...

Sono un po' come te, legata alle abitudini e alla quotidianeità, ma amo viaggiare, in fondo sono esperienze limitate nel tempo...
Ciao ciao