mercoledì 17 giugno 2009

blogging for dummies


lunedì ho trovato sulla scrivania un simpatico libro dal titolo "blog per negati". (il biglietto recitava "lungi da me qualsiasi intento oltraggioso".)
all'inizio avevo un po' snobbato quel simpatico regalo. poi ho cominciato a darci un'occhiata, e ora lo sto divorando con avidità.
il fatto è che, superata la fase "un blog è un diario o un giornale aggiornato progressivamente" e "per scrivere qualcosa di nuovo clicca su crea post", la faccenda si fa interessante.
tanto per cominciare mi sono sentita cazziata perché è d'obbligo rispondere a tutti i commenti (cosa che io non faccio ma che farò, lo giuro), poi ho scoperto delle funzionalità di blogger che non conoscevo (tipo la possibilità di mandare il post via e-mail, che ora ho attivato) infine ho desiderato infinitamente la funzionalità che permette ai lettori di votare i post con le stelline (come i libri su anobii)... e sono riuscita a mettere pure quella.
fa anche tutta una tirata sui commenti e sull'importanza di interazione con i lettori.
la mia posizione è questa: i commenti sono molto graditi e aperti a tutti (basta schiacciare su "commenti" alla fine del post, scrivere quello che si desidera e nella sezione "scegli identità" -se non si è in possesso di un account gmail- posizionare il pallino su "anonimo" prima di premere "pubblica commento"). ovviamente se i contenuti sono offensivi, volgari, a sfondo razzista o simili mi riservo di eliminarli.
e adesso torno a leggere. devo vedere cosa propone il libro per guadagnare con il blog, perché a dicembre, se le cose dovessero andare davvero malissimo, potremmo trovarci in due senza lavoro.

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