giovedì 18 giugno 2009

e pensare che

domani è il grande giorno del matematico.
davanti a studenti e professori di teoria degli insiemi provenienti da mezzo mondo terrà il suo talk sulle immersioni elementari non proprie eccetera eccetera.
domani, in 25 minuti, condenserà 8 anni di studio, di lavoro paziente e metodico, di passione e impegno quotidiano.
domani il matematico, con il suo inglese pessimo per pronuncia, spiegherà -alle uniche persone al mondo che lo possono capire- quello di cui si occupa.
sarà forse il giorno più importante della sua vita.
e io sto qui, a pensare che non ci capisco una mazza di set theory, a pensare che mi aspetta un week-end da sola, a pensare che nell'ultima settimana ci siamo sentiti solo via e-mail e via chat ed è dolce coccolarci con le parole scritte.
a pensare che tra una decina di giorni torna e tutto il mio programma di scrittura intensiva è andato simpaticamente a quel paese.
a pensare che devo lavare i piatti e fare un paio di lavatrici e invece me ne frego e vado a dormire.

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