domenica 13 febbraio 2011

se non ora quando

avrei voluto esserci, sarei voluta scendere in piazza per dire "basta", per dire "che schifo", per dire "non se ne può più". ma qui a vienna non c'era nessuna piazza in cui trovarsi. e allora avrei voluto che mia madre e le mie sorelle scendessero in piazza e mi portassero virtualmente con loro o ci andassero al posto mio.
invece mia madre non sapeva nemmeno che ci fosse una manifestazione. mia sorella più piccola doveva studiare. e ha aggiunto "se servisse a qualcosa".
io però sono sicura che sia servito a moltissimo, anche se secondo la gelmini in piazza c'erano solo quattro radical chic.
è servito alle donne che c'erano per non sentirsi sole, è servito per far vedere al mondo che non tutti gli italiani sono ricoglioniti e lobotomizzati.
ho seguito la manifestazione su facebook, su twitter, sui blog e sui siti dei quotidiani italiani e stranieri. e ho pensato che "era ora", che "finalmente", "che bello".
poi, 24 minuti fa, mia sorella più piccola ha postato il seguente messaggio di stato di facebook taggando un tizio: "‎...si sta sentendo la mancanza della più piccola dell'harem?"
e sicuramente era uno scherzo, sicuramente era per dire, sicuramente non intendeva quello che può sembrare, ma alla luce di questa giornata quella frase assume una luce sinistra e molto avvilente, almeno ai miei occhi.
c'è ancora molta strada da percorrere.

1 commento:

Unknown ha detto...

Spero fosse per scherzare visto il contenuto della manifestazione..

Comunque non sei l'unica ad essersi persa il tutto..anche da me purtroppo non era previsto nulla :/