martedì 8 marzo 2011

la vittima conosceva il suo assassino

tutta la cronaca nera italiana cui sono stata abituata ha sempre dato per scontato che se una donna viene trovata in casa sua, sgozzata, soffocata, accoltellata, stuprata, orrendamente mutilata e la porta non presenta segni di scasso, significa che la vittima conosceva il suo assassino.
bene, sappiate che se mi troveranno qui, in una delle condizioni sopra descritte, questo non dovrà affatto essere dato per scontato: poiché non sono in italia, mi sono convinta che qui, dove la criminalità quasi non esiste, nessuno potrebbe farmi del male. per questo motivo apro a chiunque senza nemmeno chiedere chi è. tanto non capirei la risposta. (a mia discolpa c'è da dire che controllo dallo spioncino che la persona che ha suonato non abbia un'arma in mano.)
il postino, l'omino del gas, quello che fotografa le crepe, lo spazzacamino... la porta è aperta per tutti!
soprattutto per gli amici che vorranno venire a trovarmi.

Nessun commento: