martedì 12 aprile 2011

la pronuncia no no no

il prof di tedesco del corso precedente, lo odiavo.
era fissato con la puntualità, la grammatica, i dialoghi noiosi a fine lezione e la pronuncia. giustissimo, insegnare e correggere gli errori è il suo mestiere. il fatto è che costringeva tutti, ogni volta, a ripetere una frase più e più volte fino a che il risultato non gli sembrava almeno vagamente accettabile. a quel punto diceva ok ma scrollando le spalle, come se fosse rassegnato al fatto che non avremmo mai davvero parlato tedesco.
il nuovo prof di tedesco se ne frega della pronuncia. ripete quello che diciamo per farlo sentire a tutti nel modo corretto, ma non ci ammorba e non ci umilia ogni santa lezione facendoci ripetere la stessa frase mille volte.
(è scientificamente provato che fino alla pubertà è possibile acquisire la pronuncia in lingua straniera perfetta, poi è molto più difficile, nella maggior parte dei casi un adulto non madrelingua sarà percepito come tale da un madrelingua.)
 ieri, però, ecco l'eccezione. ieri il nuovo prof di tedesco ha detto "spero che le colleghe italiane non si offendano se correggo loro la pronuncia. ma hanno un accento proprio marcato".

ecco, io non mi offendo, ci mancherebbe. però quando per sette mesi consecutivi, ogni volta che apri bocca per dire una cosa in tedesco (pensando all'articolo del sostantivo, alla coniugazione del verbo, al verbo al secondo posto nella principale, alla concordanza dell'aggettivo, al caso, alla preposizione, al verbo alla fine nelle subordinate, cercando di fare in modo che tutto sia corretto), l'interlocutore madrelingua ti cazzia non per quello che dici (perché l'ha capito benissimo), ma per come lo dici e ti suggerisce di pensare alla pronuncia delle parole, un po' ti passa la voglia di parlare in tedesco.
quasi quasi vorresti dirgli, in italiano: "ma vai a lig-nano!"

2 commenti:

Lydia Blumentopf ha detto...

leggo solo ora... perché offesa dal tandem che non solo critica la mia pronuncia tedesco (ok, lui è madrelingua, ma si è mai sentito quando parla italiano?), ma mi corregge pure la pronuncia inglese! Cavolini di Bruxelles, il suo accento tedesco si sente lontano un miglio, potrò pur essere orgogliosa del mio accento italiano quando parlo inglese, no? che poi non è così marcato!

Lydia Blumentopf ha detto...

che poi... dimenticavo... una ragazza di Brema disse che avevo acquisito un accento viennese quando parlavo in inglese, piuttosto che quello italiano... rivoglio l'accento italiano!
il tandem si fa forte di 3 mesi in USA, spero tanto di emigrare in Inghilterra al prossimo lavoro, così poi gli faccio un Po così sulla pronuncia!