domenica 15 gennaio 2012

articolo 18

e poi un giorno, al rsdr, ti chiamano in ufficio, iniziano a farti un fumosissimo discorso sui costi di gestione e in men che non si dica ti ritrovi fuori dall'ufficio con in mano la fotocopia della tua lettera di licenziamento appena firmata da te.
le due settimane di preavviso si sono trasformate in due settimane di ferie, e tu sei di nuovo disoccupata, senza assicurazione (proprio adesso che stavi facendo la fisioterapia) e allo stesso tempo molto ferita nell'autostima.
l'ultimo giorno di lavoro al rsdr ti tocca un turno infinito di dieci ore, in cui i colleghi ti rivolgono sorrisi di compatimento per la serie "mors tua vita mea", altri ti spiazzano con frasi e gesti talmente carini che ti commuovono.
il pizzaiolo egiziano che si era detto innamorato di te, ti dà il contatto di una pizzeria in cui prendono solo cameriere italiane.
lo spilungone sloveno dice che gli mancherà esercitare il suo italiano con te e che gli mancherai in generale, e sai che è sincero, perché se tu fossi rimasta e lui fosse stato cacciato, a te sarebbe dispiaciuto uguale.
il padre di famiglia che aveva detto che i tuoi occhiali sono sexy ti dice che sei una good girl e che dio aiuta sempre le good persons.
p., quello delle avance in ascensore, ti dice che davvero stanno cacciando tutti quelli che lavorano lì solo part time perché costano troppo e perché quando hanno assunto la gente hanno fatto male i conti, pensavano che molti di più avrebbero abbandonato la baracca strada facendo. e ti dice che il tuo lavoro secondo lui è impeccabile e che devi solo essere più self confident.
alla fine del tuo ultimo turno infinito al rsdr ti levi la divisa rossa e tiri un sospiro di sollievo al pensiero che finalmente potrai liberarti di tutto quel rosso ma soprattutto non dovrai più sopportare il turno infinito da dieci ore.

(se qualche lettore di vienna sa di pizzerie/gelaterie/ristoranti che cercano una cameriera part time, il mio indirizzo email è nella colonna qui a destra. del resto ho maturato un'esperienza di tre mesi al roberto saviano della ristorazione, mica pizza e fichi. insomma adesso ho un curriculum di tutto rispetto!)

5 commenti:

Anonimo ha detto...

mi dispiace che l'esperienza al rsdr sia terminata così bruscamente. La ricerca riprende, in bocca al lupo!

mi sembra che non ci sia stato un solo viennese doc a mostrare un po' di umanità nella situazione, ma solo altri stranieri...
LP

azzurropillin ha detto...

LP: crepi il lupo.

acuta osservazione. anche se credo dipenda dal fatto che i viennesi doc erano sicuramente una ristretta minoranza!

Smila Blomma ha detto...

porcamignotta, mi dispiace! ti dirò, è tutto il giorno che ti penso. magari le mie onde di luck sono transnazionali e ti arrivano! del resto siamo colleghe, no!? daje, tienici aggiornati! intanto noi andiamo di macumbe per il rsdr!

natalia pi ha detto...

stupido roberto saviano. meglio che si dia alla scrittura, allora. mi spiace per te! tieni duro.

credo stiano cercando al Welt Cafè, se vai su unijobs.at dovresti vedere l'annuncio credo :)

azzurropillin ha detto...

smila: grazie per le onde di luck, sono già arrivate!

natalia: grazie per la dritta! (ho perso un sacco di tempo a leggermi il tuo blog! adesso vado a far merenda e poi mi metto a produrre, giuro)