lunedì 6 febbraio 2012

souvenir, puoi chiamarlo così...

questa è la colonna sonora di questo post

o anche il ritornello di questa (ma occhio che apre questi link sulla stessa pagina del blog e vi tocca riaprirla)


il matematico dal giappone mi ha portato 5 regalini che ha dispensato tra venerdì e domenica in questo ordine.


5. una ventina di foglietti profumati sottilissimi di dubbia destinazione custoditi in una bustina di cartoncino recante il disegno di un gatto
ci siamo convinti che i foglietti siano da mettere nelle mutande. ma se qualcuno sa il giapponese o ha idea di quale sia la corretta destinazione... si faccia avanti. anche solo per evitarmi irritazioni alle parti intime.

4. calamita da frigo impossibile da fotografare perché plastificata



ritrae un cumulo di ghiaia perfettamente sagomato a forma di tronco di cono. il soggetto principale sarebbe un altro, ma il tronco di cono di ghiaia è ciò che il matematico ritiene rilevante nell'immagine. non c'azzecca molto con le calamite del golden gate, delle ninfee, e di schiele che la circondano, ma sopporteremo.

3. buste di formato e materiale puramente giapponese


(prima di postarla avrei dovuto girare la foto, ma basta che giriate il computer in senso antiorario e le vedete dritte. come sia possibile accostare a quelle belle ondine blu-azzurre un fregio rosso... è un gap culturale incolmabile, per quel che mi riguarda.)


2. maglietta di taglia troppo grande per la sottoscritta recante il simbolo di non ricordo che famiglia



(questa foto giuro che ho provato a girarla, prima di postarla)



1. ma ora arriva il pezzo forte, perfetto da qualsiasi angolazione:


trattasi di un esemplare



di


totoro dal manto azzurro

che sono certa mi invidierete tutti intensissimamente. ma l'invidia è un sentimento umano e vi capisco, per cui non sentiatevi in colpa per così poco :)

1 commento:

natalia pi ha detto...

oddio, Totoro! adoro