giovedì 28 marzo 2013

dalla bologna children's book fair 2013

mi sono portata a casa una bellissima shopper nera, un bacetto perugina che mi invita a riflettere, una cartolina che ho appeso al frigo e moltissimo sonno. (ieri pomeriggio, per recuperare, ho detto "mi faccio un pisolino" e mi sono risvegliata 4 ore dopo. la cosa non mi ha impedito di dormire dalle 23 alle 7 e 30.)
alla fiera del libro di bologna ho visto tante, tante persone che sono, sono state, e per qualche ora sono ritornate ad essere, famiglia.
alla fiera di bologna, una traduttrice che non credevo si ricordasse di me, mi ha detto, ma certo, leggo il tuo blog. ho anche imparato a cucinare le torte al microonde, non credevo nemmeno si potesse fare.
alla fiera di bologna mi sono portata la parrucca azzurra, e l'ho indossata per cena.
alla fiera di bologna mi hanno chiesto di restituire una cravatta e non l'ho fatto.
alla fiera di bologna mi hanno detto che hanno pubblicato tutti, e manco solo io, che se solo mi decidessi a finire uno dei mille romanzi che ho cominciato...
alla fiera di bologna mi è venuto da piangere, e ho anche un po' pianto.
alla fiera di bologna ho sentito un frammento di frase in tedesco, e ne ho capito il significato.
alla fiera di bologna ho parlato della mia esperienza di self publishing (solo per oggi il mio childfree è gratis, scaricatelo qui)
alla fiera di bologna mancavano maria, nicoletta e benedetta, però c'erano i loro libri.
il tassista di bologna che mi ha riportato in stazione ha detto "vienna è la mia seconda città". e pensavo lo dicesse tanto per, invece ha nominato sudbahnhof, il canale tv orf, e il vento, e ho capito che vienna la conosce davvero. e mi è sembrato un bel modo per congedarmi dalla città e ritornare verso casa, seppure a bologna mi sia sentita molto più a casa di quanto mi senta a casa a vienna.

1 commento:

anna c. ha detto...

davvero pensavi che non mi sarei ricordata di te? ti ho rivista con piacere, invece! e mi unisco all'invito di Teresa: forza, scrivi 'sto libro! bacioni,