mercoledì 20 maggio 2015

la conta

il mio capo vuole che tutto sia contato.
ogni articolo ha il suo numero.
negli espositori ci devono essere:

192 coni wafer 16x12
45 coni a forma di fiore 15x3
30 coni con il bordo cioccolato granella di nocciole 6x5
20 coni giganti 20x1
110 coppette da una pallina 10x11
110 coppette da due palline 10x11
90 coppette da tre palline 10x9
90 coppette da quattro palline 10x9
10 coppette da sei palline 10x1
10 coppette da otto palline 10x1
10 bicchieri per il frappè grande da asporto 10x1
20 bicchieri per il frappè piccolo da asporto 20x1
e poi
15 pacchi di wafer
15 pacchi di cialde cilindriche
15 pacchi di cialde cilindriche al cioccolato
20 box di polistirolo da 3/4 di litro per il gelato da asporto
20 box di polistirolo da 1 litro
8 box di polistirolo da 1 litro e mezzo
8 box di polistirolo da 2 litri

ogni mattina il capo vuole che tutto sia riempito a dovere, a volte lo fa personalmente, a volte lascia fare a noi e poi controlla.
poi verso l'una, quando arriva perfetta, l'addetto al banco, riconta tutto e controlla che i soldi in cassa coincidano con il numero di coni e coppette vendute.
quando va via perfetta verso le 20 il capo riconta tutto di nuovo, e controlla che l'incasso coincida con il venduto.
quando chiude verso le 22 riconta tutto di nuovo e ricontrolla che i conti tornino.
e non capisco per quale motivo lo faccia, se per una forma di autismo o per timore che uno dei suoi dipendenti "lo freghi" e ne approfitti per sottrarre del denaro dalla cassa.

e tutto questo contare è così ridicolo e assurdo agli occhi del collega G che ogni volta che può regala un cono per poi ridere sotto i baffi quando i con(t)i non tornano.
di solito danno la colpa a me, che ho contato male al mattino, quando ho riempito gli espositori.

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