lunedì 21 settembre 2015

cose che detesto dei miei colleghi

lei:
per lei è tutto egal. indifferente e chisseneimporta. ha 23 anni, è alta e gnocca e vive la sua vita leggera e sorridente al motto di egal.
le cose che mi danno fastidio di lei sono:
1. invece di pulire i portacenere col pennello per rimuovere la cenere li svuota soltanto
2. quando fa le palline di gelato col porzionatore non lo sciacqua mai, così in tutte le vaschette ci sono tracce di tutti gli altri gusti di gelato.
3. non ha nessuna fretta di portare le cose ai tavoli, se la prende con gran calma, e chissene se le coppe di gelato si sciolgono e i caffè si raffreddano
4. non sa mai quanti soldi ha nel portafoglio con cui incassa ai tavoli. un giorno l'ha persino dimenticato a casa. l'altro ieri aveva meno di dieci euro perché la sera prima era uscita e se li era bevuti.
(questo significa che non ha idea di quanti soldi di mancia le restino, mentre io ogni giorno arrivo al lavoro con i miei 50 euro composti da 3 banconote da 10, 2 banconote da 5 e 10 euro di monete miste. così la sera so esattamente quanto ho incassato e quante mance ho fatto.)

lui:
lui ha 25 anni, ha venduto orologi sulle navi da crociera, gioca a calcio e ha il tesserino per fare l'arbitro. è alto e gnocco, è più depilato e profumato di una donna e vive la sua vita al motto: "cado dalle nuvole".
le cose che mi danno fastidio di lui sono:
1. lascia le confezioni vuote nei frigoriferi. finisce il succo di frutta, il latte, il prosecco, il vino bianco, non importa se una bottiglia di vetro o un cartone di tetrapak, quando è finito lui lo rimette al suo posto invece di buttare i vuoti.
2. si rolla le sigarette e usa il cellulare in mezzo al locale come se fosse a casa sua. usa il caricabatterie del capo per caricare il suo cellulare, lascia il tabacco sul bancone, ma anche il vocabolario di inglese, i filtri per le sigarette, l'accendino. si comporta sul lavoro come se fosse a casa sua.
3. mette la musica a palla. a lavoro ascoltiamo radio arabella, a lui non piace, quindi per reazione mette sul suo cellulare della musica balcanica che piace a lui a volume altissimo, in modo da sovrastare la radio della gelateria. il capo per fortuna gli ha detto di non farlo. ma anche solo il fatto che abbia pensato di farlo mi sembra assurdo.
4. non fa le lavastoviglie. al massimo mette tazze e bicchieri sporchi nel lavandino, ma che lui si degni di caricare una lavastoviglie è una pretesa assurda da parte mia.

la donna delle pulizie
ha un'età indefinita tra 40 e un milione di anni. ma ha un figlio che avrà 14 anni, per cui non può essere poi così vecchia, anche se intabarrata nel velo e in strati e strati di vestiti e golfini e gambaletti bucati è difficile dargliene meno. vive la sua vita al motto di "chi va piano va sano e va lontano"
le cose che mi danno fastidio di lei:
1. non capisce niente: in 5 mesi non ha capito che non è indifferente da che parte mettere il bidone delle immondizie sul carrello, dato che da un lato è attaccato il pennello per pulire i posacenere, il bidone deve andare per forza dall'altro. in 5 mesi non ha capito le forme dei bicchieri e continua a mettere i bicchieri del campari tra quelli per il caffelatte o viceversa. in 5 mesi non ha capito niente di niente.
2. pulisce tutto al rallentatore, forse per sembrare meticolosa. in realtà è solo lenta. di una lentezza che mi esaspera e a volte mi fa fare le cose al posto suo.
3. quando pulisce il pavimento con l'acqua non solo non lascia un passaggio in modo che non si debba calpestare dove ha appena pulito, ma una volta arrivata in fondo... ricomincia da capo! per cui è impossibile non sporcare dove lei sta pulendo.
4. quando crede di non aver niente da fare... si siede. ora, lavora al massimo tre ore consecutive, possibile che abbia bisogno di sedersi durante l'orario di lavoro?

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