mercoledì 2 settembre 2015

la persecuzione degli uccelli

l'altra sera, di ritorno dal lavoro, quindi verso le 23, arrivo sul pianerottolo di casa. le finestre del palazzo che danno sul cortile interno sono spalancate. è da lì che dev'essere entrato l'uccello, o il pipistrello, che sfreccia impazzito sulla mia testa facendomi prendere un grosso spavento.
ieri sera, di ritorno dal lavoro, quindi verso le 23, l'ascensore è proprio al pianoterra. ho già fatto 24.000 passi, qualcosa tipo 19 km (di cui 6 di corsa), e mi illudo di potermi concedere di salire quattro piani comodamente. se non che, aprendo la porta dell'ascensore, un uccello, o forse un pipistrello, inizia ad agitarsi furiosamente dentro al vano. vorrei farlo uscire, per poter entrare, ma decido che quattro piani di scale non sono poi questa gran fatica.

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