mercoledì 2 marzo 2016

vita a tempo determinato

i miei orizzonti sono sempre stati molto limitati dalla scarsa durata dei miei contratti di lavoro e di quelli del matematico. abbiamo sempre viaggiato a vista, con la consapevolezza che "tanto è al massimo per un anno", "tanto non resteremo a lungo", "tanto ce ne dobbiamo andare".
alla luce di questi mantra, uno tende a risparmiare perché non sa se e quando, al termine del contratto, sarà ancora in grado di guadagnare dei soldi, tende a non accumulare per evitare di rendere il trasloco epico, tende a rinunciare a delle cose.
ecco le cose a cui ho/abbiamo rinunciato nella nostra vita a tempo determinato:

* comprare libri cartacei: costano, occupano molto spazio, sono pesanti (al contrario degli ebook, più economici, invisibili, eterei, senza peso.)

* comprare delle tende (il matematico vorrebbe dormire nella totale oscurità, in austria non sanno cosa siano le persiane, gli scuri, le tapparelle. da sei anni teniamo dei cartoni davanti alle finestre della camera da letto, tanto in questa casa saremmo dovuti rimanere un anno, al massimo due.)

* comprare un'aspirapolvere (il mio sogno da sempre. ma ingombra, costa, in casa non c'è spazio, la scopa fa uguale)

* comprare degli utensili per la cucina (non abbiamo un tagliere, né uno schiaccia patate, né un coltello affilato per tagliare la carne. abbiamo tre pentole di numero: una padella per la carne, una pentola per la pasta, un pentolino per varie ed eventuali. mi sono piegata di recente a comprare una zuccheriera, una cacaiera e uno spremiagrumi.)

* farsi degli amici (quando non sai se e quanto resterai in un posto non investi davvero nelle relazioni per rendere il distacco meno traumatico. è ingiusto nei confronti di chi resta, che comunque non investe a sua volta nella relazione con te, perché sa che sei di passaggio.)

* investire nella formazione/crescita professionale (se avessi saputo che saremmo rimasti a vienna per sei anni mi sarei iscritta all'università, avrei frequentato dei corsi di formazione, studiato il tedesco con più convinzione, cercato di fare dei lavori più gratificanti. ma la stagione in gelateria doveva essere una sola, forse due.)

* personalizzare il posto in cui si vive (non abbiamo nemmeno un quadro alle pareti, né un poster. ci siamo limitati ad appendere un calendario nell'unico chiodo che era già presente in salotto.)

* comprare un impianto stereo serio (questo è un desiderio del matematico, che ama ascoltare la musica.)

* comprare un nuovo mocio (si è rotto qualche settimana fa. l'abbiamo riparato alla bell'e meglio con del nastro da regalo. tanto andremo via presto e comunque non lo usiamo molto.)

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