martedì 19 luglio 2016

l'appartamento meno imperfetto

poiché l'appartamento perfetto non esiste, io e il matematico abbiamo scelto il meno imperfetto, più per sfinimento che per reale convinzione.
l'abbiamo visto lunedì della settimana scorsa, venerdì abbiamo firmato il contratto e sabato ci abbiamo portato parte delle nostre cose.
l'appartamento meno imperfetto è a meno di mille passi dalla biblioteca, ha la doccia invece della vasca, ha un materasso matrimoniale invece di due singoli, ha un posto auto invece che nessun posto auto, ha l'aria condizionata, l'aspirapolvere, un divano fighissimo.
l'appartamento meno imperfetto è più piccolo dell'appartamento perfetto e, cosa assai più grave, ha nel salotto il lampadario più "impegnativo"* del mondo: un coso lungo quasi due metri in ferro battuto rosso, verde e giallo, con motivi di foglie e uva che appena abbiamo visto abbiamo pensato contemporaneamente: "questo coso sparisce".
e invece abbiamo comprato la tovaglia plastificata da mettere sul tavolo proprio degli stessi colori del lampadario, perché non abbiamo coraggio di chiedere alla proprietaria di farlo sparire una settimana dopo che l'ha fatto appendere.
l'appartamento meno imperfetto è troppo piccolo e non ha una cantina in cui parcheggiare i lampadari impegnativi, tuttavia nella sua imperfezione ci piace.

* eufemismo per brutto, orrendo, inguardabile, osceno, inaccettabile.

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