mercoledì 3 gennaio 2018

tre parole per il 2018

l'anno scorso come parole guida per il 2017 avevo scelto costanza, prospettiva, leggerezza. a posteriori posso dire che costanza ce n'è stata abbastanza, prospettiva a periodi alterni, leggerezza davvero poca.

a un anno di distanza ho deciso che il mio 2018 sarà all'insegna di:

* pianificazione
* resilienza
* autogratificazione

quella di pianificazione è la fase in cui sono più carente. di solito parto in quarta, piena di entusiasmo e mi fermo dopo poco persa e senza energie. quest'anno spero davvero di essere meno impulsiva e di dedicare più tempo alla fase di pianificazione.

resilienza è stata una parola che, anche se non l'ho scelta dall'inizio, ha guidato il mio 2017. i rifiuti sono stati parecchi, non farsi abbattere e continuare a provare nonostante i no è quello che ho cercato di fare e che ho intenzione di continuare a fare anche quest'anno.

di solito i traguardi che raggiungo non sono mai abbastanza, sono scontati, cose da niente. quest'anno ho deciso che celebrerò qualsiasi piccola conquista. sarà un anno dedicato all'autogratificazione, al riconoscimento del valore di ciò che ottengo. niente più "cosa vuoi che sia".
sarà tutta una festa, un dirmi brava e un farmi regali.

e voi? che parole scegliete per il vostro 2018?

1 commento:

Alessia Pellegrini ha detto...

Tre parole che rappresentano anche le mie aspirazioni, soprattutto quella finale: autogratificazione. Darsi il giusto valore e dare la giusta importanza alle nostre azioni è il primo passo per crescere e realizzare davvero i nostri sogni!
Anche io ho scritto le mie tre parole del 2018 e speriamo di riuscire a realizzarle in questo nuovo anno! :D